Pressecenter

Boom delle case di proprietà nonostante il coronavirus: i prezzi e il numero degli immobili venduti hanno continuato ad aumentare

Il mercato immobiliare delle case di proprietà si mantiene stabile anche durante la crisi legata al coronavirus. Nelle quattro regioni di mercato svizzere con la maggiore liquidità (Zurigo, Svizzera nord-occidentale, Berna e Lago di Ginevra), nel primo anno di coronavirus i prezzi delle case unifamiliari sono saliti mediamente del 3,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota CHF 1,3 milioni. I prezzi degli appartamenti di proprietà hanno registrato una crescita media dello 0,5%, passando a CHF 0,85 milioni.

I livelli dei prezzi medi delle quattro regioni prese in esame si sono differenziati inoltre in misura significativa: mentre nella regione più cara del Lago di Ginevra una casa unifamiliare costava in media CHF 1,54 milioni, nella regione di Berna, che rappresentava la più economica, il prezzo ammontava a ben il 40% in meno.

L’analisi condotta si basa sui prezzi di vendita effettivi dello Swiss Real Estate Data Pool (SRED). Nel primo anno di coronavirus sono state incluse circa 8’300 transazioni di vendita di case di proprietà nelle regioni esaminate. L’anno precedente è stato registrato il 2,5% di transazioni in meno.

 

  • I prezzi delle case unifamiliari sono aumentati in tutte e quattro le regioni analizzate
    Anche nell’anno segnato dal coronavirus, i prezzi delle case unifamiliari sono saliti in tutte e quattro le regioni esaminate. La crescita più significativa ha interessato la regione del Lago di Ginevra (4,1%), mentre quella più contenuta ha riguardato la regione di Zurigo (1,6%).
  • I prezzi degli appartamenti di proprietà sono saliti in tre delle quattro regioni prese in esame
    Anche i prezzi degli appartamenti di proprietà non hanno risentito degli effetti del coronavirus: nelle tre regioni di lingua tedesca i prezzi sono aumentati tra il 3% e il 4%. Soltanto nella regione del Lago di Ginevra sono diminuiti leggermente (-2%).
  • Il numero di transazioni è aumentato del 2,5%
    Anche per quanto riguarda il numero di transazioni, il mercato delle case unifamiliari si è dimostrato più forte rispetto a quello degli appartamenti di proprietà: rispetto all’anno precedente al coronavirus, nello SRED è stato condotto il 3,1% in più di transazioni, con 3’300 immobili. Nel mercato degli appartamenti di proprietà, l’incremento è stato del 2%, a quota 5’000 transazioni.

 

Secondo Peter Ilg, direttore dello Swiss Real Estate Institute, la tendenza a rifugiarsi nei beni di natura materiale durante i periodi di crisi non sarebbe una novità, ma, dal suo punto di vista, il costante boom nel mercato delle case di proprietà, nonostante la più grande recessione dai tempi della crisi petrolifera verificatasi 30 anni fa, sarebbe qualcosa di sorprendente. Questo boom è stato alimentato anche dal fatto che il mercato parte dal presupposto che i tassi d’interesse rimarranno negativi nei prossimi 10-15 anni e che l’abitazione è diventata più importante ai tempi del coronavirus. Si parla anche di effetto cocooning.

Jens Paul Berndt, CEO di Homegate, conferma questa tendenza. La domanda di immobili, sia da affittare sia da vendere, si mantiene stabile su homegate.ch anche in periodi di crisi.

 

Aumento più significativo dei prezzi per gli appartamenti di proprietà nella regione di Zurigo

Con un rialzo del 4,2%, che ha portato il prezzo degli appartamenti di proprietà a CHF 1,0 milioni, la regione di Zurigo è riuscita a mantenersi in cima alla lista come la più cara della Svizzera. La regione di Berna, invece, si è dimostrata la zona più economica in cui realizzare il sogno di acquistare un appartamento di proprietà, con un esborso medio di CHF 0,64 milioni. Tuttavia, anche qui i prezzi sono saliti del 3,5% circa. Solamente nella regione del Lago di Ginevra il primo anno di coronavirus ha lasciato qualche segno: nella seconda regione più cara della Svizzera i prezzi sono scesi del 2%.

Per quanto riguarda i prezzi degli appartamenti di proprietà al metro quadro di superficie netta, la regione del Lago di Ginevra ha registrato invece la crescita più significativa (3,4%), salendo a quota CHF 10’300 al metro quadro. Ciò indica che in questa regione, durante l’anno del coronavirus, sono stati venduti sempre di più appartamenti più piccoli.
Dopo tutto, l’aumento del prezzo medio per immobile si è raffreddato un po’ in tutte le regioni prese in esame, con un incremento dello 0,5% rispetto al periodo precedente (+1,7%).

 

Il maggior incremento dei prezzi delle case unifamiliari si è registrato nella regione del Lago di Ginevra

Nelle quattro regioni analizzate, i prezzi delle case unifamiliari hanno subito un rialzo medio più consistente del 3,4% rispetto ai prezzi degli appartamenti di proprietà (+0,5%). Dal momento che i prezzi medi degli immobili nella regione del Lago di Ginevra (+4,1%) sono più che raddoppiati alla stessa velocità con cui sono aumentati quelli della regione di Zurigo (+1,6%), la seconda più cara, si è allargato ulteriormente il divario dei prezzi delle case unifamiliari tra la regione del Lago di Ginevra e quella di Zurigo.

 

Anche nelle altre due regioni prese in esame i prezzi sono saliti in media di oltre il 2%. Durante lo scorso anno, la recessione causata dal coronavirus non ha frenato la crescita dei prezzi delle case unifamiliari, che è stata del 3,4% e ha registrato ancora un leggero incremento rispetto all’anno precedente (3,3%).

 

Aumento del numero di compravendite di abitazioni

Nello Swiss Real Estate Data Pool vengono incluse le compravendite di abitazioni con finanziamento ipotecario garantito da Credit Suisse, UBS e dalla Banca Cantonale di Zurigo. Queste 3 banche coprono circa il 40% di tali compravendite in Svizzera. Lo scorso anno sono state registrate nello SRED circa 3’300 transazioni di vendita di case unifamiliari e 5’000 di appartamenti di proprietà nelle regioni esaminate, pari a un incremento del 3,1% per le case unifamiliari e del 2% per gli appartamenti di proprietà rispetto al 2019. Nel complesso, il numero di compravendite di abitazioni è salito del 2,5%.

 

Si registrano ancora notevoli differenze tra i comuni per quanto riguarda il prezzo per gli immobili residenziali

Per quanto riguarda le case unifamiliari, dei cinque comuni con i prezzi medi più elevati tre appartenevano al Canton Ginevra (Cologny, CHF 3,34 milioni; Chêne-Bougeries, CHF 3,08 milioni; Collonge-Bellerive, CHF 2,94 milioni) e i restanti alla regione di Zurigo (Wollerau, CHF 3,1 milioni; Zumikon, CHF 2,79 milioni). Tuttavia, nella costosa regione del Lago di Ginevra erano presenti anche comuni a prezzi più convenienti, come Lavey-Morcles (CHF 0,43 milioni) e Gryon (CHF 0,66 milioni). Le case unifamiliari più economiche si trovavano ad Auenstein, comune del Canton Argovia, con prezzi circa dieci volte inferiori a Cologny, il comune più caro.
Anche per quanto concerne gli appartamenti di proprietà, i cinque comuni con i prezzi medi più elevati appartenevano alle due regioni di Zurigo e del Lago di Ginevra. La classifica è guidata dal comune di Herrliberg, con un prezzo medio di CHF 2,38 milioni, seguito dal comune di Wollerau, con CHF 2,28 milioni. Gli appartamenti di proprietà a prezzi più economici nelle quattro regioni di mercato si potevano acquistare nel comune argoviese di Birr, per CHF 0,28 milioni, e nel comune bernese di Port, a un prezzo medio di CHF 0,32 milioni.
Sono stati inclusi soltanto comuni in cui nello SRED hanno avuto luogo almeno 5 compravendite di abitazioni all’anno.

 

Home Market Price Analysis

L’Home Market Price Analysis è un’analisi pubblicata annualmente sull’andamento dei prezzi di vendita effettivi delle case unifamiliari e degli appartamenti di proprietà. L’analisi prende in considerazione le quattro regioni svizzere con il maggior numero di compravendite di abitazioni e fornisce informazioni differenziate per regione e suddivise per segmenti di mercato in merito all’andamento dei prezzi di vendita delle proprietà residenziali in tali zone.
La banca dati utilizzata a tal fine è data dallo Swiss Real Estate Data Pool (SRED), un’associazione non-profit di Credit Suisse, UBS e Banca Cantonale di Zurigo. Tali istituti forniscono al database i prezzi di vendita e altre caratteristiche degli immobili per tutte le compravendite di abitazioni da essi finanziate.

homegate.ch pubblica l’analisi in collaborazione con lo Swiss Real Estate Institute della Scuola universitaria di economia di Zurigo HWZ.

 

Comunicato per i media

 

Contatto per i media:

Homegate, Melanie Müller

melanie.mueller@homegate.ch

 

Contatto tecnico:

Swiss Real Estate Institute, Prof. Dr. Peter Ilg, direttore dell’istituto

Tel. 043 322 26 84, 043 322 26 13 (segreteria), peter.ilg@swissrei.ch

 

Homegate è stata fondata nel 2001 e da allora è divenuta la principale realtà aziendale digitale sul mercato immobiliare svizzero. Con oltre 9 milioni di visite al mese e oltre 110’000 annunci immobiliari attualmente presenti, homegate.ch è leader indiscusso fra i portali immobiliari svizzeri. Mette a disposizione degli interessati l’intera offerta in modo trasparente, affinché non debbano visitare più piattaforme sprecando tempo ed energie. Presso la sede aziendale di Zurigo e gli uffici di Losanna, Homegate occupa oltre 125 collaboratori. Homegate è parte di TX Markets AG e di TX Group AG.

Lo Swiss Real Estate Institute è una fondazione della Scuola universitaria di economia di Zurigo HWZ e dell’Associazione svizzera dell’economia immobiliare SVIT. Oltre che nella ricerca, l’istituto opera negli ambiti della formazione e dei servizi / della consulenza per il settore immobiliare svizzero. www.swissrei.ch